V. LA NERA SIGNORA
CAPITOLO I: EQUINOZIO
“Sei l’ospite d’onore del ballo che per te suoniamo
Posa la falce e danza tondo a tondo
Il giro di una danza e poi un altro ancora
E tu del tempo non sei più signora.”
Se passate da Pinzolo (TN) non potete non notare dalla strada la Chiesa di San Vigilio su cui campeggia un meraviglioso affresco del 1539 che ha come tema la Danza Macabra.
Il fascino della Morte ha dato vita nel tardo Medioevo a questa iconografia che ancora oggi, dopo secoli, sembra provocarci e toccare corde sensibili del nostro essere.
E il la di questa piccola collezione di capi è dato proprio l’estetica della Danza Macabra e la rappresentazione della Morte come Nera Signora, ma anche le altre rappresentazioni divine e spesso femminili legate ad essa.
In questi capi ho voluto intessere le influenze del Medioevo e dello stile gotico ma tenendomi lontana dall’estetica che oggi definiamo “gotica” o “dark”, preferendo piuttosto pescare dal minimalismo, dall’eleganza classica, mantenendo linee formali, moderne e portabili sebbene dai richiami “storici.”
Capi presenti in questo lookbook:
– ABITO GINEVRA (LANA)
Abito a cappa in pura lana con elastico in vita, cintura coordinato e allacciatura dietro con bottoncino.
– ABITO ODILE (PIUME, JERSEY)
Abito in jersey compatto con orlo asimmetrico, ampio scollo a V e maniche ricoperte di quattro file di piume nere.
Fotografia: Elia Pizzocolo
Modella: Silvia
Location: Soiano del Lago, IT