CAMERA CON VISTA
CAPITOLO I: DIETRO CASA
Dietro casa.
Che letteralmente è ciò che troviamo sul retro di casa, ma anche un posto vicino, a pochi passi dall’abitazione.
Mi sembrava il titolo giusto per questo shooting: abbiamo scattato le foto qui in zona, in due posti poco frequentati per poter togliere la mascherina senza rischiare la sicurezza di nessuno.
E “Dietro casa” è anche il titolo di un brano di Einaudi che non mi stancherò mai di ascoltare, una melodia in cui le pause tra le note sembrano profondi respiri dell’anima.
[♪ Ascolta Ludovico Einaudi – Dietro Casa ]
Gli abiti di questo shooting sono tutti frutto della quarantena: realizzati da tessuti che avevo già disponibili in casa e senza un vero filo conduttore che li collegasse.
Anche le foto sono praticamente estemporanee: ero proiettata alla nuova collezione e non pensavo di fare foto prima di terminarla.
Tuttavia, poiché abbiamo festeggiato il nostro anniversario proprio in questi giorni, ecco casa riempirsi di meravigliosi mazzi di fiori recisi.
Come non approfittare di questa bellezza fugace?
Ed ecco nascere, tutta in tessuti naturali, una piccola collezione piena di colori.
Il completo top + gonna è in cotone arancio con una punta di salmone: un tessuto trovato in un cestone delle occasioni in cui non mi capacito come sia finito, considerata la qualità elevata.
Poi c’è l’abito-soprabito a grandi fiori, un capo ricco e voluttuoso che non può proprio passare inosservato. Di lui amo molto la cintura ritorta, un dettaglio inaspettato, speciale.
Fibre di seta e cotone invece per l’abito giraffa, che riporta una superba stampa Dolce&Gabbana, ha un taglio semplicissimo per lasciare alla fantasia tutta la scena.
Nel roseto abbiamo fotografato l’abito in lino azzurro-grigio (un colore definito tecnicamente “grigio cadetto”), ispirato liberamente al grembiule meraviglioso di Amy March nell’ultimo film di “Piccole Donne”; e l’abito in denim lilla, con un cut-out sottilissimo sulla schiena, che occhieggia aprendosi e chiudendosi durante i movimenti.
E, per finire in bellezza, la versione estiva dell’abito che mi avete visto sfoggiare a Natale, stavolta in bianco, puro e semplice. Realizzato da cotone biologico certificato GOTS, direi che con un mazzo di fiori romantico potrebbe orgogliosamente vestire anche per un matrimonio.
Capi presenti in questo lookbook:
– COMPLETO MATILDA (COTONE · ARANCIO SALMONE)
Top con nodo e gonna a pieghe con abbottonatura centrale
– SOPRABITO BRIGID (MISTO COTONE · STAMPA A FIORI)
Soprabito con bottoni ricoperti coordinati, tasche e cintura intrecciata
– ABITO DANA (DENIM COTONE · LILLA)
Abito salopette con abbottonatura davanti, spalline incrociate sulla schiena, cut-out posteriore e gonna a pieghe con spacchi laterali.
– ABITO AINE (COTONE BIANCO BIO · CERTIFICATO GOTS)
Abito da giorno lungo in morbido percalle di puro cotone, con maniche leggermente a sbuffo, scollo sciallato e sormonto con abbottonatura e tasche laterali
– ABITO KEMBLE (MISTO SETA-VISCOSA · STAMPA GIRAFFA)
Abito in seta e viscosa con stampa D&G tropicale, maniche corte e gonna a tubino
– ABITO AMY (LINO · GRIGIO CADETTO)
Abito ispirato al grembiule da pittura del film “Piccole Donne. Tasche laterali nascoste, arricciatura dietro con abbottonatura e nastri in vita da annodare sulla schiena.
Fotografia: Elia Pizzocolo